
19 Feb Come pulire le lenti a contatto per preservare la salute degli occhi
Suggerimenti e indicazioni su come pulire le lenti a contatto. Bisognerebbe prendersi cura di tutte, meno che di quelle giornaliere.
Spesso ci si chiede come pulire le lenti a contatto nel modo più corretto. Dipende innanzitutto dai prodotti che il cliente sceglie di utilizzare. Questi dovrebbero essere adattati alle singole esigenze e in particolar modo ad eventuali allergie. In linea di massima basta seguire le indicazioni generali, tenendo presente un principio di base. Tutte le lenti vanno trattate con cura, meno, chiaramente, quelle giornaliere. Esaurito l’utilizzo quotidiano, vanno infatti gettate via.
Come pulire le lenti a contatto in quattro fasi
Le indicazioni su come pulire le lenti a contatto in modo corretto possono riassumersi in quattro fasi. La prima è la detersione. La seconda, a margine della pulizia, consiste nello sciacquare le lenti con soluzione salina. La terza riguarda la disinfezione. La quarta, infine, qualora si sia utilizzata una soluzione di perossido, la neutralizzazione. Talvolta, inoltre, può sopraggiungere l’esigenza di dover riporre momentaneamente le proprie lenti. In tal caso è consigliabile utilizzare dei prodotti specifici. Tornando ai quattro passaggi di cui sopra, esistono soluzioni all-in-one che li racchiudono tutte in uno solo.
Detersione: la fase 1
I lipidi e le altre impurità presenti sulle lenti, devono essere rimosse con un detergente di superficie. Il procedimento è abbastanza meccanico e semplice. Una volta applicato, basta sfregarlo sulla punta di indice e pollice. Oggi esistono prodotti con garanzie di alte performance che eliminano perfino residui di trucco.
Sciacquo: fase 2
L’unica cosa di cui è consentito l’utilizzo in questa fase è la soluzione salina che non contiene germi o altri elementi dannosi. Sfruttare l’acqua del rubinetto sarebbe un errore grossolano che comprometterebbe l’equilibrio e la purezza. Il consiglio più importante su come pulire le lenti a contatto riguarda questa operazione. Per occhi sensibili sono suggerite inoltre soluzioni senza conservanti.
Disinfezione: fase 3
La disinfezione è un procedimento che richiede molta cura e che va eseguito con i prodotti ad essa dedicati. Per esaurire anche questa fase, è necessario lasciare immerse le lenti in soluzione per un determinato periodo. Ciò fa sì che germi e impurità residue vengano sconfitti. Chi fa uso di soluzioni uniche o di soluzioni al perossido, badi bene a prestare attenzione al foglietto illustrativo. Le soluzioni all-in-one invece sono più semplici e sicure da sfruttare.
Neutralizzazione: fase 4
L’ultima fase è la neutralizzazione. Le lenti devono rimanere immerse nella soluzione indicata per almeno 6 ore prima di essere utilizzate di nuovo. Viene evidenziato come il contatto con gli occhi del perossido di idrogeno contenuto nelle soluzioni, va evitato del tutto.
Come pulire le lenti a contatto: passaggi finali
Le ultime indicazioni su come pulire le lenti a contatto riguardano le fasi finali. Per la conservazione delle lenti è corretto munirsi di una soluzione finalizzata a ciò. Garantisce, in parole povere, che restino pulite e disinfettate fino al nuovo utilizzo. Per la rimozione delle proteine e/o la pulizia enzimatica sono presenti delle compresse dedicate. All’occorrenza possono essere utilizzate sia per le tipologie morbide che rigide.